Donne con disabilità: inventare e gestire percorsi di uscita dalla violenza

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«Non sei più quella d’una volta» «che ti diceva sempre di sì» Dialogo tra due personaggi della famiglia globale degli “Inesistenti” in una vignetta di corvorosso.it Vignetta realizzata da Corvo Rosso Magazine, che partecipa al workshop con la mostra “Ti amo troppo…”.

 

Si svolgerà lunedì 1° dicembre, a circa metà “strada” tra la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne (il 25 novembre) e quella dedicata alle Persone con Disabilità (il 3 dicembre), per sottolineare, anche simbolicamente, una pluriappartenenza che non può essere elusa, il 1° Workshop Nazionale dedicato al tema “Donne con disabilità: inventare e gestire percorsi di uscita dalla violenza”. Non è solo questione di donne, e neppure solo di persone con disabilità.

L’iniziativa, egregiamente coordinata da Martina Gerosa (Disability & Case Manager), sarà ospitata nella Casa dei Diritti, in Via De Amicis n. 10, a Milano (ore 14,30-17,30).

Si legge nel materiale promozionale: «Sulla scia di studi pionieristici sviluppatisi negli Stati Uniti, in Italia il tema è in via di approfondimento da qualche tempo, grazie all’impegno di diversi esperti, provenienti in particolare da Disabled Peoples’ International (DPI) Italia e dal Gruppo Donne dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM). Sempre più numerosi rapporti di ricerca, conferenze, incontri e articoli si sono susseguiti nell’arco dell’ultimo quindicennio.

Solo di recente, a partire dal 2013, anche sul nostro territorio si è iniziato ad affrontare concretamente questa tematica, con l’apertura in Toscana del primo Sportello nazionale rivolto alle donne con disabilità vittime di violenza, grazie al Progetto Aurora promosso dall’Associazione Frida di San Miniato-Pisa, in collaborazione con l’AIAS di Empoli-Firenze (progettazione 2013/14 finanziato dalla Philips Morris).

Tra il 2013 e il 2014 si è creata una rete nazionale di persone che si sono collegate, per affrontare concrete situazioni di donne con disabilità vittime di violenza. Nello svolgersi di vari percorsi vanno emergendo questioni irrisolte che il workshop intende affrontare ed approfondire, per portarle all’attenzione di chi ha responsabilità politica.»

All’evento, che sarà moderato da Franco Bomprezzi (giornalista, blogger di InVisibili – blog ospitato nel sito del Corriere della Sera –, e presidente LEDHA – Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità), interverranno:

Pierfrancesco Majorino, assessore Politiche sociali e Cultura della salute Comune di Milano

Simona Lancioni, responsabile del centro Informare un’h, sportello informahandicap di Peccioli (Pisa), e componente del Gruppo Donne UILDM (via Skype)

Nadia Muscialini, responsabile del Soccorso Rosa, Ospedale San Carlo Borromeo di Milano

Andrea Brizzolari, direttore Cooperativa Cascina Biblioteca di Milano

Rosalba Taddeini, coordinatrice attività Differenza Donna, Roma, e promotrice del Progetto Aurora dell’Associazione Frida

Valeria Alpi, caporedattore della rivista «HP-accaparlante» del CDH - Centro Documentazione Handicap di Bologna

Rita Barbuto, direttore di DPI Italia Onlus, Lamezia Terme (CZ) e Regional Development Officer Europe di DPI (Disabled Peoples’ International)

Raffaele Monteleone, docente Politiche sociali, Università della Bicocca di Milano, Laboratorio di Sociologia dell’azione pubblica “Sui generis

Isabella Menichini, dirigente Settore Disabilità, Salute mentale e Domiciliarità del Comune di Milano

 

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Settore Servizi Persone con Disabilità, Domiciliarità e Salute Mentale del Comune di Milano, è patrocinata dalla Società Italiana Disability Manager, e resa accessibile tramite sottotitolazione in diretta grazie a CulturAbile Onlus. Corvo Rosso porta il suo contributo con la mostra “Ti amo troppo…”.

  Scarica la locandina e il pieghevole dell’evento in formato pdf.  

Ultimo aggiornamento: 24 novembre 2014

Ritratto di lan-s=d2KZu

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