Andiamo in gita?

share on:
Un disegno raffigura uno scuolabus pieno di bambine e bambini colorati e sorridenti. Un disegno raffigura uno scuolabus pieno di bambine e bambini colorati e sorridenti.

 

Alcuni fatti di cronaca relativi a diversi alunni con disabilità esclusi dalle gite scolastiche hanno attirato la nostra attenzione. È successo a Livorno, a Pozzilli (Isernia), a Legnano (Milano), ad Ascoli. Casi di discriminazione che, giustamente, vanno denunciati pubblicamente, e che, più auspicabilmente, andrebbero prevenuti. Ma la scuola, per fortuna, è, o è stata, per molti alunni e alunne con disabilità un’esperienza positiva, che meriterebbe altrettanta visibilità. Da qui la nostra proposta: raccontateci le vostre gite scolastiche. L’iniziativa è rivolta sia a studenti/esse con disabilità, sia a persone con disabilità che hanno terminato il percorso di studi (ma le gite scolastiche se le ricordano ancora), sia a persone senza disabilità che hanno partecipato a gite in cui erano presenti alunni/e con disabilità (nel qual caso, dovrebbero raccontare l’atteggiamento dei compagni nei confronti degli alunni/e con disabilità durante la gita), sia, infine, ad insegnanti (di sostegno, o curricolari) che vogliano raccontare la loro esperienza di gite con alunni/e disabili.

Non devono partecipare solo persone che hanno avuto esperienze positive. Può partecipare chiunque rientri nei profili indicati. Vi chiediamo solo di essere sinceri/e nel mettere in evidenza sia gli aspetti positivi che le difficoltà (se ci sono state). I contributi vanno inviati via mail al seguente indirizzo gruppodonne@uildm.it entro il 20 giugno. La referente per l’iniziativa è Francesca Arcadu.

 

La presente iniziativa si è conclusa. Vi invitiamo a consultare l’interessante raccolta di testimonianze che ne è scaturita.

 

 

Ritratto di lan-s=d2KZu

lan-s=d2KZu